IICOM.GIS è una piattaforma GIS che permette di gestire i dati territoriali propri del comune e di collegare dinamicamente, attraverso servizi di cooperazione applicativa, varie banche dati interne al comune o provenienti da altri enti al fine di supportare il comune nell’espletamento delle proprie funzioni fondamentali.
La piattaforma è in grado di cooperare con i più diffusi software di gestione presenti nei comuni per l’erogazione integrata di servizi telematici ai cittadini.
IICOM.GIS è inoltre una valida piattaforma di analisi e monitoraggio a supporto delle decisioni che mette a disposizione dati analitici, ricomponendoli in aggregati e contesti guidati di analisi territoriale, i quali forniscono report e strumenti pronti all’uso o personalizzabili dall’utente.
La piattaforma costituisce l’infrastruttura attraverso la quale sono implementati i diversi argomenti suddivisi per moduli tematici: Catasto, Urbanistica, Edilizia, Stradario e numerazione civica, IMU aree edificabili, Protezione civile, illuminazione pubblica, verde pubblico, ecc.
Il GEOPortale è lo strumento attraverso il quale il territorio si racconta, è un punto privilegiato di accesso on-line al patrimonio informativo cartografico dell’ente. Il GEOPortale è l'infrastruttura dei dati geografici e delle informazioni territoriali che consente di visualizzare ed analizzare l’assetto dell’intero Territorio Comunale, nel quale confluiscono dati urbanistici, ambientali, geologici, viabilistici, economici e sociali
GEOnWeb mette a disposizione dei Comuni l’implementazione di servizi API per realizzare il collegamento al “catalogo API della PDND” delle banche dati comunali.
La Piattaforma digitale nazionale dati (PDND), istituita con l’articolo 50-ter, comma 2 del Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, Codice dell’amministrazione digitale, è il progetto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) curato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da PagoPA spa.
Con il Decreto 22/09/2022, Obblighi e termini di accreditamento alla Piattaforma digitale nazionale dati (PDND), si dispone che le pubbliche amministrazioni sono tenute ad accreditarsi alla PDND, a sviluppare le interfacce di programmazione (API) e a rendere disponibili le proprie basi dati sulla PDND.
L’obiettivo della piattaforma è quello di abilitare lo scambio di informazioni tra gli enti e la pubblica amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche.
Attraverso la PDND è reso concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la pubblica amministrazione già possiede per accedere a un servizio. Le amministrazioni, infatti, dopo essere state autenticate e autorizzate dalla piattaforma, saranno in grado di scambiare dati tra loro ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace.
Con l’interoperabilità delle banche dati è possibile creare un ecosistema che abilita lo scambio semplice e sicuro di informazioni tra le pubbliche amministrazioni attraverso una piattaforma unica, un catalogo di servizi software (API) in costante crescita e un insieme di regole condivise, al fine di incrementare l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre la richiesta di dati al cittadino e creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese.